Il Mondo del Durometro

 Ecco riportata quella che secondo me è una completa mappa concettuale che riguarda il durometro nei suoi ambiti, aspetti e varianti:

 Il DUROMETRO può essere legato alla chimica attraverso: 1. la materia PLASTICA di cui sono fatti i componenti: consiglio di approfondire questo argomento ai seguenti link: Storia della Plastica Plasica implementata nei processi industriali 2. Allego anche un interessante pdf che riguarda le tipologie di deformazioni in chimica applicata nelle materie plastiche: Deformazioni Elastiche e Plastiche in Chimica Deformazioni Plastiche nei Metalli

La vita è un insieme di periodi e di fasi che si seguono nel tempo, e gli oggetti sono i beni materiali che ci accompagnano in questi momenti, scaturendo ricordi e memorie di tempi ormai andati. I miei tre oggetti sono: PASSATO - JBL Luo, cassa per la musica che mi ha accompagnato per molte estati passate in serenità. Rappresenta anche una delle mie passioni più grandi, ovvero la musica elettronica, grazie alla quale ho allietato serate e eventi facendo da DJ.  PRESENTE - Racchetta da Padel, una delle poche attività sportive che possono essere fatte in questo periodo di distanziamento. Il padel è un nuovo sport molto in voga, simile al beach tennis e allo squash; questo si lega ad un’ altra mia passione: il tennis. Grazie al padel ho stretto nuove amicizie e riscoperto vecchie conoscenze con molto piacere. FUTURO - Il Folletto Portafortuna, fantoccio di una gentile creatura della foresta che, con in mano un libro e una torcia, sta a significare un essere benevolo e raziocinante con

Con l'ausilio di  Google Books Ngram Viewer  si può visualizzare la STORIA delle parole riguardanti il durometro:   Come mostrato nello screen la diffusione del termine durometro è collegata al 1930, così come il nome dei suoi stessi inventori (Mohs, Rockwell e Brinell) In BLU il termine indicato è quello di DUROMETER , In ROSSO è indicato Rockwell , il cognome dei fratelli scienziati della durezza, In ARANCIONE è indicato Brinell , una delle scale di misura In VERDE è indicato MOHS , altro cognome di uno scienziato che si è occupato della costruzione del durometro portatile. Gli altri termini più generici come penetratore, piramide, diamante hanno una frequenza nettamente maggiore rispetto ai termini riportati sopra; in questo senso ho deciso di non portarli e illustrarli. Se si vuole vedere l' immagine con una risoluzione migliore allego il link: https://books.google.com/ngrams/graph?content=durometer%2C+rockwell%2C+mohs%2C+brinell&year_start=1800&year_end=2019&

Prenderò in esame il Durometro PCE-A (Shore  A),  durometro meccanico per misurare la durezza di gomma molle, caucciù ed elastomeri in generale. Rispetta la normativa DIN 53505, ISO 868, ISO 7619 e ASTM D 2240 . Il durometro si spedisce calibrato con certificato di calibratura  ISO incluso. Lo strumento può essere calibrato in ogni momento essendo accompagnato da un certificato di laborato- rio ISO (costo supplementare).   Durante l'esecuzione di misurazioni importanti sui pezzi occorre assicurare  il funzionamento e la precisione conformi alla norma del durometro e di tutti i componenti rilevanti per la misura . Le norme sulla prova di durezza (ISO, ASTM) definiscono chiare regole su come essa debba essere dimostrata e controllata. Questo obbligo di controllo si applica a ogni metodo di prova utilizzato e a ogni grado di carico. Come verifica iniziale della precisione di un durometro, ad es. in caso di strumenti nuovi o che hanno subito modifiche, è necessaria una  taratura . La p

 In seguito riporterò due manuali d' uso semplificato, uno per il durometro da banco e uno per quello portatile, cercando di illustrare le parti salienti della prova di durezza.  DUROMETRO DA BANCO Come primo procedimento il testimone (la provetta) viene montato sul piano di prova tramite un magnete, per evitare che si muova durante la penetrazione. In seguito dovrà essere impostata la scala; questo poiché generalmente i nuovi durometri sono universali, dunque compatibili con più scale di misura. Il punto successivo consiste nell' impostare i valori di pressione massima e minima che il penetratore eserciterà sul testimone. Impostati tutti i valori, si preme il grande pulsante che si trova generalmente nella posizione inferiore della macchina, così la punta in diamante compie il suo dovere e nel display inserirà i valori richiesti. DUROMETRO PORTATILE Il durometro portatile avrà meno valori da impostare, questo perché esercita la prova di durezza grazie a onde elettromagnetiche

Nella ricerca dei loghi mi sono imbattuto principalmente in due esempi lampanti di quello che potrebbe essere definito come l' inserimento del durometro stesso all' interno del marchio: Il primo riguarda la Rockwell Automation, leader mondiale nel settore degli strumenti industriali e nell' automazione di questi. Il logo presenta una punta ( probabilmente in diamante ) che penetra in una forma che ricorda molto una roccia, il tutto a formare un ottagono, riferimento agli alveari delle api e quindi all' operosità di coloro che fanno parte di questa grande multinazionale. Il chiaro riferimento al durometro deriva dal fatto che i fratelli Rockwell possiedono una scala di valori che riguarda la durezza, in quanto scienziati che si occuparono di questo tipo di misurazione. Il secondo esempio riguarda invece un' ulteriore azienda di spicco che riguarda i durometri, ovvero Affri. Nel logo la lettera A ha il chiaro riferimento al durometro, richiamato dalla freccia dal dopp

A come ACCIAIO, materiale principale su cui vengono eseguite prove di durezza. B come BRINELL, una delle varianti di sistema di identificazione delle scale di valori. C come CARICO DI ROTTURA, punto nel quale la punta in diamante o la piramide di acciaio rompono il materiale a causa della troppa pressione esercitata. D come DIAMANTE, una delle varianti di penetratori, usato poiché materiale più resistente al mondo. E come ELEVAZIONE, regolazione che si trova in tutti i durometri da banco. F come FABBRO, figura antica collegata alle prove di durezza; ora i test di durezza dei materiali sono passati in mano ai durometri. G come GRAFFIO, poiché le prime prove di durezza venivano eseguite graffiando la superficie con una pietra o una punta in ferro/ acciaio. H come HR, abbreviazione che indica la scala Rockwell. I come IMPRONTA, termine che indica il segno o il solco lasciato dal penetratore sul materiale. L come LIMA, tipologia di penetratore, formata da una sfera in acciaio che gira ad a

Il durometro è certamente uno strumento che viene associato al lavoro dei fabbri e degli operai che trattano materiali metallici. Io ho trovato un francobollo che secondo me può rappresentare al meglio questo connubio tra operatore e utensile: La storia di questo francobollo svizzero del 1969 è andata dimenticata insieme al francobollo stesso, in quanto è stato cancellato dalla stampa. Esso raffigura un operaio che si adopera nella lavorazione a caldo di un oggetto metallico. Lo stampo che sta usando mi ricorda molto un durometro. Link Utili: https://www.123rf.com/photo_59349163_cancelled-postage-stamp-printed-by-switzerland-that-shows-blacksmith-circa-1969-.html

Il durometro compare nei brevetti a partire dal 1990 con Ernst Alfred, il quale deposita l' invenzione che permette di misurare la durezza dei materiali metallici.  (Erns Alfred, durometro per la misurazione dei metalli, 1990, Espacenet) Tre anni dopo, nel 1993, Erns Alfred depositerà un altro brevetto di un' ulteriore importante invenzione, ovvero quella del durometro portatile.  Il mantenimento di una corretta forza di contrasto da parte dell'operatore, durante l'applicazione di un carico predefinito ad un penetratore per effettuare saggi di durezza sul campo, è facilitato da un meccanismo di compensazione che permette scostamenti limitati tra relative posizioni di un corpo mobile di spinta ed un corpo fisso di contrasto impugnato dall'operatore. (Erns Alfred, durometro portatile, 1993 , Espacenet) Spostandoci nel tempo al 2010, Davide Affri deposita su Google Patent il brevetto per un durometro  di tipo universale condispositivo di lettura dell' impronta perf

Illustrazione dei componenti che si trovano all' interno di un durometro Rockwell, con i relativi nomi: Immagine che mostra, tramite una sezione, i componenti interni dei durometri portatili a pressione: Ulteriore immagine che illustra le parti interne di un durometro di tipologia Shore:

Ecco riportati i numeri più rappresentativi e interessanti che riguardano il durometro:  1-10 : Intervallo di numeri caratterizzante la scala Mohs 100 - 700 : Variazione minima e massima della durezza nella scala Vickers 95 - 656 : Variazione minima e massima della durezza nella scala Brinell 5,5 - 101,3 : Variazione minima e massima della durezza nella scala Shore 1722 : la data in cui è stata eseguita per la prima volta una prova di durezza ad opera di Reàumur 1920 : data dell' invenzione della scala Rockwell 150 : Durezza in scala Brinell di un chiodo in ferro 110 mm : lunghezza dei durometri portatili

  Tassonomia , di origine greca, data dall'unione delle parole "taxis" (ordine) e "nomia" (indica il complesso di regole), è una b ranca della scienza che studia i metodi con cui si ordinano in sistemi i dati, le conoscenze e le teorie via via acquisite.  Vi riportiamo un breve ordine tassonomico riguardante il durometro:

Nonostante l' ampio impiego dello strumento in esame, la pubblicità non offre spunti o per lo meno citazioni al durometro. In tal senso, ho pensato che l'uso di questo oggetto sarebbe stato ottimale in una pubblicità di Smart Watch: questo perché il timore più diffuso che si ha quando si acquista un nuovo telefono, tablet o, appunto, Smart Watch, è quello di rigare il vetro. Con l' evoluzione di questi dispositivi anche gli schermi si sono evoluti, e ai migliori device viene montato un vetro in fibra di zaffiro, il quale permette di non subire graffi. Ed è qui che entra in gioco il durometro che appare nella pubblicità ed esegue una prova di durezza sul modello di smart watch in questione e non lo scalfisce, provandone l' effettiva resistenza alla prova.

Come spiegato negli step precedenti, il Durometro è uno strumento importante per quanto riguarda la misurazione della durezza dei metalli: in questo senso si può considerare analoga la prova di durezza che gli antichi fabbri facevano sui materiali, prima di forgiare armi o utensili. Questa prova consisteva nell' incidere con una pietra molto affilata sulla superficie dei vari tipi di metallo, in modo da determinarne il più duro da scalfire. La figura mitologica del dio Efesto, fabbro degli Dei dell' Olimpo, non è nuova all' interno di questo blog, e anche per questo motivo come riferimento cinematografico ho individuato una pellicola del 2010 intitolata "Scontro tra Titani" (Clash of the Titans).  Film Hollywoodiano (colmo di effetti speciali e di battaglie epocali) ambientato nella Grecia antica, racconta delle avventure del figlio di Zeus, Perseo e della sua battaglia contro Medusa e il Kraken per salvare la principessa Andromeda. In numerosi di questi scontri P

 Nonostante fossero stati diversi i fisici e scienziati che hanno lavorato alla scienza della durezza, dando anche il proprio nome alle scale di riferimento (come Shore, Brinell ecc...), la Rockwell Automation (che deriva dai fratelli Rockwell) è l'unica azienda ancora oggi attiva non solo sulla produzione dei durometri ma anche sulla automazione industriale; rivestendo la carica di una delle aziende principali e più importanti al mondo nel proprio settore.  Azienda collegata alla Rockwell che si occupa della fornitura dei materiali per la costruzione dei durometri è la PTC , altra colonna portante dell' automazione Americana. Altro esportatore leader di strumenti di precisione è la giapponese MITUTOYO. In Europa, invece, Innovatest è l'azienda più importante che si occupa del commercio dei durometri. In Italia i rivenditori principali sono della PCE , con sede in Toscana.  Link Utili: https://www.rockwellautomation.com/it-it.html https://www.mitutoyo.it/it_IT https://ir.r

La piccola bibliografia nella quale si parla del Durometro è la seguente: Sandro BOCCARDI, Durezza e Ligature , in “All’ insegna del pesce d’oro” , 1967 Marcello COSTANTINI, La Teoria del Vuoto , in “Salento Books“, 2017 Sarah POZZOLI,   Che cos’è la durezza di un materiale?  , in Focus, 2002